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__________________________________________________L'indicativo presente regolare
I verbi regolari formano l'indicativo presente aggiungendo alla radice dell'infinito (cant- per cantare, tem- per temere e serv- per servire) le desinenze corrispondenti all'indicativo presente dei verbi della prima (-o, -i, -a, -iamo, -ate, -ano), della seconda (-o, -i, -e, -iamo, -ete, -ono) e della terza coniugazione (-o, -i, -e, -iamo, -ite, -ono):cantare | temere | servire |
cant-o | tem-o | serv-o |
cant-i | tem-i | serv-i |
cant-a | tem-e | serv-e |
cant-iamo | tem-iamo | serv-iamo |
cant-ate | tem-ete | serv-ite |
cant-ano | tem-ono | serv-ono |
L'indicativo presente: forma
Indicativo presente regolare
I verbi regolari formano l'indicativo presente aggiungendo alla radice dell'infinito (cant- per cantare, tem- per temere e serv- per servire) le desinenze corrispondenti all'indicativo presente dei verbi della prima (-o, -i, -a, -iamo, -ate, -ano), della seconda (-o, -i, -e, -iamo, -ete, -ono) e della terza coniugazione (-o, -i, -e, -iamo, -ite, -ono):cantare | temere | servire |
cant-o | tem-o | serv-o |
cant-i | tem-i | serv-i |
cant-a | tem-e | serv-e |
cant-iamo | tem-iamo | serv-iamo |
cant-ate | tem-ete | serv-ite |
cant-ano | tem-ono | serv-ono |
Particolarità di alcuni verbi della prima e della terza coniugazione
- La -c- dei verbi che finiscono in -care (caricare, cercare, giocare, recare, ecc.) diventa -ch- alla seconda persona singolare e alla prima persona plurale:giocare |
gioc-o |
gioch-i |
gioc-a |
gioch-iamo |
gioc-ate |
gioc-ano |
pagare |
pag-o |
pagh-i |
pag-a |
pagh-iamo |
pag-ate |
pag-ano |
mangiare |
mangi-o |
mang-i |
mangi-a |
mang-iamo |
mangi-ate |
mangi-ano |
finire |
fin-isc-o |
fin-isc-i |
fin-isc-e |
fin-iamo |
fin-ite |
fin-isc-ono |
Forme dell'indicativo presente di alcuni verbi irregolari
- Alcuni verbi irregolari della prima coniugazione sono andare, dare, fare, stare, ecc.:andare | dare | fare | stare |
vado | do | faccio | sto |
vai | dai | fai | stai |
va | dà | fa | sta |
andiamo | diamo | facciamo | stiamo |
andate | date | fate | state |
vanno | danno | fanno | stanno |
dovere | potere | volere | sapere |
devo | posso | voglio | so |
devi | puoi | vuoi | sai |
deve | può | vuole | sa |
dobbiamo | possiamo | vogliamo | sappiamo |
dovete | potete | volete | sapete |
devono | possono | vogliono | sanno |
aprire | dire | uscire | venire |
apro | dico | esco | vengo |
apri | dici | esci | vieni |
apre | dice | esce | viene |
apriamo | diciamo | usciamo | veniamo |
aprite | dite | uscite | venite |
aprono | dicono | escono | vengono |
Particolarità di alcuni verbi della prima e della terza coniugazione
- La -c- dei verbi che finiscono in -care (caricare, cercare, giocare, recare, ecc.) diventa -ch- alla seconda persona singolare e alla prima persona plurale:giocare |
gioc-o |
gioch-i |
gioc-a |
gioch-iamo |
gioc-ate |
gioc-ano |
castigare |
castig-o |
castigh-i |
castig-a |
castigh-iamo |
castig-ate |
castig-ano |
mangiare |
mangi-o |
mang-i |
mangi-a |
mang-iamo |
mangi-ate |
mangi-ano |
finire |
fin-isc-o |
fin-isc-i |
fin-isc-e |
fin-iamo |
fin-ite |
fin-isc-ono |
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Gli interrogativi: introduzione
Gli interrogativi che, che cosa, quale, chi, quanto, come, dove, quando e perché si utilizzano per formulare domande dirette e indirette:Che tempo fa?______________________________________________________
Che cosa stai mangiando?
Non so qual è il tuo indirizzo.
Chi sei?
Sai quanto costa?
Come ti chiami?
Non so dove abita Susanna.
Quando parti per Roma?
Perché studi l'italiano?
L'intonazione
Questa è la rappresentazione delle principali intonazioni della voce quando vengono pronunciate le diverse tipologie di frasi:
<border 6,"fff">
frase dichiarativa (.) | <audio "",2,"audio/curve/int1.wma"> | Il mio nuovo lavoro mi piace. |
frase interrogativa (?) | <audio "",2,"audio/curve/int2.wma"> | Sei brava col computer? |
frase esclamativa (!) | <audio "",2,"audio/curve/int3.wma"> | Fate silenzio, per favore! |
L'indicativo presente irregolare
- Alcuni verbi irregolari della prima coniugazione sono: andare, dare, fare, stare, ecc.:andare | dare | fare | stare |
vado | do | faccio | sto |
vai | dai | fai | stai |
va | dà | fa | sta |
andiamo | diamo | facciamo | stiamo |
andate | date | fate | state |
vanno | danno | fanno | stanno |
dovere | potere | volere | sapere |
devo | posso | voglio | so |
devi | puoi | vuoi | sai |
deve | può | vuole | sa |
dobbiamo | possiamo | vogliamo | sappiamo |
dovete | potete | volete | sapete |
devono | possono | vogliono | sanno |
aprire | dire | uscire | venire |
apro | dico | esco | vengo |
apri | dici | esci | vieni |
apre | dice | esce | viene |
apriamo | diciamo | usciamo | veniamo |
aprite | dite | uscite | venite |
aprono | dicono | escono | vengono |
Particolarità di alcuni verbi della terza coniugazione
Alcuni verbi della terza coniugazione (abolire, aderire, agire, arricchire, attribuire, capire, condire, contribuire, finire, impazzire, obbedire, pulire, subire, unire, ecc.) aggiungono -isc- tra la radice e le desinenze delle tre persone singolari e della terza persona plurale:finire |
fin-isc-o |
fin-isc-i |
fin-isc-e |
fin-iamo |
fin-ite |
fin-isc-ono |
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Particolarità di alcuni verbi della prima coniugazione
- La -c- dei verbi che finiscono in -care (caricare, cercare, giocare, recare, ecc.) diventa -ch- alla seconda persona singolare e alla prima persona plurale:giocare |
gioc-o |
gioch-i |
gioc-a |
gioch-iamo |
gioc-ate |
gioc-ano |
castigare |
castig-o |
castigh-i |
castig-a |
castigh-iamo |
castig-ate |
castig-ano |
mangiare |
mangi-o |
mang-i |
mangi-a |
mang-iamo |
mangi-ate |
mangi-ano |
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Gli interrogativi
L'interrogativo che
L'interrogativo che può funzionare come pronome e come aggettivo e in entrambi i casi è invariabile:Che fai? (pronome)- Come pronome può essere usato al posto di che cosa o cosa per chiedere informazioni su azioni o situazioni:
Che ore sono? (aggettivo)
Che hai fatto ieri?/Che cosa/Cosa hai fatto ieri?- Come aggettivo può fare riferimento sia a cose che a persone:
Che ti ha detto Susanna?/ Che cosa/Cosa ti ha detto Susanna?
Che film andiamo a vedere?
Che prete c'era oggi alla messa?
L'interrogativo quale
L'interrogativo quale (e il suo plurale quali) può funzionare come pronome e come aggettivo:Quale genere di libri leggi? (aggettivo)- Come pronome, la forma quale diventa qual davanti alle forme è ed era (del verbo essere):
Quali cantanti preferisci? (aggettivo)
Ho una caramella alla frutta e una alla menta, quale vuoi? (pronome)
Qual è il tuo nome?- Entrambi si riferiscono sia a persone che a cose e si utilizzano per identificare qualcuno o qualcosa di un gruppo:
Qual era il tuo indirizzo di Roma?
Quali dischi hai portato?- Nel linguaggio parlato l'aggettivo quale viene spesso sostituito dalla forma che:
Fra tutti questi giochi, quale preferisci?
Che genere di libri leggi?
Che animali preferisci?
L'interrogativo chi
L'interrogativo chi è invariabile e funziona solo come pronome:Chi siete?- Si riferisce unicamente alle persone e si utilizza per chiedere la loro identità:
Chi vuole un bicchiere di vino?
Chi è arrivato?
Chi ha comprato i pomodori?
L'interrogativo quanto
L'interrogativo quanto (e le sue varianti femminili e plurali quanta, quanti, quante) funziona sia come aggettivo che come pronome:Quanta farina ti serve per fare le lasagne? (aggettivo)- Si utilizza per chiedere una quantità:
Quanti anni hai? (aggettivo)
Quante lezioni hai oggi? (aggettivo)
Quanto costano quei jeans? (pronome)
Quanto ci si mette ad arrivare a Cesena? (pronome)
Quante volte te lo devo dire?
Quanto costa la calcolatrice?
L'interrogativo perché
L'interrogativo perché si utilizza per chiedere il motivo o lo scopo di qualcosa:Perché non canti con noi?
Perché sorridi?
L'interrogativo come
L'interrogativo come si usa per chiedere il modo in cui si realizza un'azione:Come sei venuta? A piedi o in macchina?La locuzione interrogativa come mai? è molto frequente oggi in italiano e si usa al posto dell'interrogativo perché? per chiedere il motivo di qualcosa:
Come hai fatto questo dolce?
– Come mai/Perché ti sei alzato così tardi?
– Perché avevo un mal di testa incredibile.
L'interrogativo dove
L'interrogativo dove si usa per chiedere informazioni sul luogo in cui si svolge un'azione o in cui si trova qualcuno o qualcosa:– Dove andate in vacanza?
– In Croazia.
– Dov'è la penna?
– Sul tavolo.
L'interrogativo quando
L'interrogativo quando si utilizza per fare domande sul momento in cui si svolge un'azione:– Quando vai a ballare?_________________________________________________
– La domenica.
– Quando finisce la scuola?
– Venerdì prossimo.
I possessivi: forma
Le forme dei possessivi sono:
Maschile
|
Femminile
|
|||
Persona
|
Singolare
|
Plurale
|
Singolare
|
Plurale
|
1a pers. sing. | (il) mio | (i) miei | (la) mia | (le) mie |
2a pers. sing. | (il) tuo | (i) tuoi | (la) tua | (le) tue |
3a pers. sing. | (il) suo/Suo | (i) suoi/Suoi | (la) sua/Sua | (le) sue/Sue |
1a pers. pl. | (il) nostro | (i) nostri | (la) nostra | (le) nostre |
2a pers. pl. | (il) vostro | (i) vostri | (la) vostra | (le) vostre |
3a pers. pl. | (il) loro | (i) loro | (la) loro | (le) loro |
In merito alla Sua ultima lettera..._____________________________________________
Gentile Signor Rossi, in risposta alle Sue osservazioni...
I possessivi: introduzione
I possessivi sono una categoria di parole che serve per esprimere possesso o ambito di attribuzione:Il mio ragazzo si chiama Juan Carlos.- Possono svolgere la funzione sia di aggettivi che di pronomi: nel primo caso, accompagnano il nome a cui si riferiscono; nel secondo, lo sostituiscono. In entrambi i casi, variano nel genere e nel numero:
Come sta tuo padre?
– È tua quella casa?
– Sì, è mia.
– Mi prestate la vostra macchina? (aggettivo)- Le forme dei possessivi sono:
– No, non possiamo. Ci serve. Prendi la sua (pronome).
Maschile
|
Femminile
|
|||
Persona
|
Singolare
|
Plurale
|
Singolare
|
Plurale
|
1a pers. sing. | (il) mio | (i) miei | (la) mia | (le) mie |
2a pers. sing. | (il) tuo | (i) tuoi | (la) tua | (le) tue |
3a pers. sing. | (il) suo/Suo | (i) suoi/Suoi | (la) sua/Sua | (le) sue/Sue |
1a pers. pl. | (il) nostro | (i) nostri | (la) nostra | (le) nostre |
2a pers. pl. | (il) vostro | (i) vostri | (la) vostra | (le) vostre |
3a pers. pl. | (il) loro | (i) loro | (la) loro | (le) loro |
I possessivi: uso
Generalmente gli aggettivi possessivi sono preceduti dall'articolo determinativo:Siccome Simona e Gabriele hanno rotto il loro computer, vogliono usare il mio.- Esistono però dei casi in cui l'articolo si omette, per esempio con i nomi di parentela al singolare:
Giovanni ha utilizzato il tuo frullatore.
Ieri ho visto tua madre.Tuttavia con le varianti affettive mamma, babbo, papà, è possibile l'uso o l'omissione dell'articolo a seconda della regione o delle preferenze personali:
Suo nonno è molto sportivo.
Mio marito ama cucinare.
La mia mamma gioca sempre con me/Mia mamma gioca sempre con me.Infine si usa l'articolo con nomi alterati o seguiti da altro aggettivo o specificazione:
Il mio papà ci prepara dei dolci squisiti/Mio papà ci prepara dei dolci squisiti.
la mia sorellina- Inoltre l'articolo si usa sempre con il possessivo loro oppure con i nomi al plurale:
il mio fratello maggiore
il mio nonno di Berlino
Il loro figlio studia al conservatorio (possessivo loro).- I pronomi possessivi, invece, richiedono sempre la presenza dell'articolo:
Le nostre zie giocano a pallavolo (nome al plurale).
– Quella a destra è tua mamma?___________________________________________________
– No, la mia è quella a sinistra.
L'indicativo presente: uso
L'indicativo presente ha i seguenti usi:► il presente puntuale esprime azioni che si svolgono nel momento in cui si parla:
Cosa fai in questo momento?► Il presente attuale esprime azioni iniziate nel passato e che continuano nel momento attuale:
Come stai?
Io abito a Rimini da cinque anni.► Il presente abituale esprime azioni che si ripetono abitualmente:
Mi chiamo Isabella.
Nel mese di settembre arrivano molti studenti a Bologna.► Il presente atemporale esprime azioni che hanno validità universale:
Normalmente mi alzo verso le sette e mezzo.
Chi trova un amico trova un tesoro.► Il presente storico esprime azioni avvenute nel passato rispetto al momento in cui si parla:
L'abito non fa il monaco.
Dante Alighieri nasce a Firenze nel 1265 e muore a Ravenna nel 1321.► Il presente può anche esprimere azioni future vicine nel tempo quando è accompagnato da avverbi o espressioni temporali del futuro:
Domani vado a Salerno._________________________________________________
Ci vediamo la prossima settimana.