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l passato prossimo: introduzione
Il passato prossimo si utilizza per indicare un fatto avvenuto nel passato ma ancora vicino al presente:Oggi mi sono alzato alle sette e mezzo.- È formato dall'indicativo presente degli ausiliari avere o essere seguito dal participio passato del verbo da coniugare:
Ieri sono andato al cinema.
Sabato scorso ho comprato un motorino.
avere | essere | |||
Indic. pres. | Participio passato | Indic. pres. | Participio passato | |
ho | amato/temuto/servito | sono | arrivato/nato/partito | |
hai | amato/temuto/servito | sei | arrivato/nato/partito | |
ha | amato/temuto/servito | è | arrivato/nato/partito | |
abbiamo | amato/temuto/servito | siamo | arrivato/nato/partito | |
avete | amato/temuto/servito | siete | arrivato/nato/partito | |
hanno | amato/temuto/servito | sono | arrivato/nato/partito |
Il passato prossimo: verbo ausiliare
- L'ausiliare avere si usa per formare i tempi composti:► di sé stesso:- Invece, l'ausiliare essere si usa per formare i tempi composti:
Oggi ho avuto una riunione molto importante.► Dei verbi transitivi, ossia quelli che possono essere seguiti da un complemento oggetto (tranne quando presentano usi riflessivi):
Ho mangiato una pasta con le acciughe.
Hai finito i compiti?
► di sé stesso:
Oggi sono stata a Fratta Terme.► Della maggior parte dei verbi intransitivi, tra essi quelli che indicano uno stato (stare) o un movimento come andare, partire, tornare, venire, uscire, ecc.:
In che periodo sei stata a Berlino?
Ieri sono andato al cinema.► Dei verbi riflessivi come alzarsi, lavarsi, pettinarsi, ecc.:
Il 20 di luglio siamo partiti per Lampedusa.
A che ora sei uscito ieri pomeriggio?
Annamaria si è alzata tardi questa mattina.
Oggi non ti sei pettinato.
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L'indicativo imperfetto: uso
L'indicativo imperfetto ha i seguenti usi:► si utilizza generalmente per descrivere eventi, circostanze, situazioni e stati passati:_______________________________________________
Ignazio era molto alto.► Si utilizza anche per descrivere azioni abituali nel passato; in questo caso, è di solito accompagnato da avverbi ed espressioni temporali come normalmente, di solito, sempre, prima, anni fa, ecc.:
La casa di Giorgio era di pietra.
Ogni volta che andavamo in montagna, pioveva.
Mia zia Roberta era sempre molto contenta.
Anni fa i giovani facevano il bagno nei fiumi.► È spesso usato per dare suggerimenti o proporre attività in modo cortese:
Prima le macchine erano meno veloci.
– Cosa possiamo fare questa sera?
– Ah! Potevamo noleggiare un film e guardarlo a casa dopo cena.
– Desiderava qualcosa, signora?
– Sì, venivo per chiederle un consiglio su questo programma informatico.
L'indicativo imperfetto: forma
L'indicativo imperfetto si forma aggiungendo alla radice dell'infinito (cant- per cantare, tem- per temere e serv- per servire) le desinenze corrispondenti dell'imperfetto che sono -avo, -avi, -ava, -avamo, -avate,-avano per la prima coniugazione, -evo, -evi, -eva, -evamo, -evate, -evano per la seconda e -ivo, -ivi, -iva,
-ivamo, -ivate, -ivano per la terza:
-are (cantare) | -ere (temere) | -ire (servire) |
cant-avo | tem-evo | serv-ivo |
cant-avi | tem-evi | serv-ivi |
cant-ava | tem-eva | serv-iva |
cant-avamo | tem-evamo | serv-ivamo |
cant-avate | tem-evate | serv-ivate |
cant-avano | tem-evano | serv-ivano |
dire | essere | fare |
dicevo | ero | facevo |
dicevi | eri | facevi |
diceva | era | faceva |
dicevamo | eravamo | facevamo |
dicevate | eravate | facevate |
dicevano | erano | facevano |
Passato prossimo e indicativo imperfetto
Il passato prossimo si usa per raccontare fatti che sono avvenuti nel passato:
Quest'anno il tasso di disoccupazione è aumentato.
Questa mattina mi sono alzato alle otto.
L'anno scorso sono andato in Umbria.
L'imperfetto si utilizza generalmente per descrivere eventi, circostanze, situazioni e stati passati:
Mio nonno Michele era molto alto.
Ricordo che la zia Andreina era sempre allegra.
La casa al mare era a due piani.
Ogni volta che andavamo in montagna, pioveva.
- L'indicativo imperfetto contestualizza
temporalmente la descrizione di un'azione puntuale simultanea; si usa
spesso quando si descrive o si racconta un evento:
_________________________________________Mentre uscivo da casa, ho incontrato il mio vecchio insegnante di latino.
Mentre eravamo al ristorante, c'è stata una simulazione antincendio.
Altri modi per esprimere il tempo
Oltre agli avverbi di tempo, esistono altre categorie grammaticali usate per esprimere il tempo:► le locuzioni di frequenza spesso, a volte, ogni tanto, una volta/due volte... alla settimana/al mese/all'anno, ecc.:- Esistono anche alcuni nomi che fanno riferimento a questioni temporali:
In inverno vado spesso a sciare.► Le locuzioni che esprimono futuro: fra/tra due giorni/una settimana/un mese, dopodomani, il giorno dopo:
Una volta alla settimana faccio colazione in pasticceria.
Fra/Tra un mese devo andare dallo psicologo.► Le locuzioni che indicano il momento della giornata come di giorno, di mattina, di pomeriggio, di sera, di notte, ecc.:
Dopodomani c'è la riunione di condominio.
Di pomeriggio andrò dal fiorista.
Mi piace lavorare di notte.
► settimana, mese, anno, secolo, ecc.:_________________________________________________
Questa settimana sono andata tre volte in palestra.I nomi settimana, mese, anno, secolo, ecc. possono essere modificati dagli aggettivi passato/-ta, scorso/-sa e prossimo/-ma:
L'anno scorso è stato bisestile.
L'anno scorso mi sono laureata in medicina.► I giorni della settimana (lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica):
La settimana prossima faremo un viaggio in Svezia.
Lunedì andrò al cinema.► I mesi dell'anno (gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre):
Domenica scorsa abbiamo fatto una scampagnata.
In gennaio nevica molto ad Aosta.► Le stagioni (primavera, estate, autunno e inverno):
Non mi piace andare in vacanza in agosto.
In estate vado tutti i giorni al mare.
L'autunno è la mia stagione preferita.
Le preposizioni articolate
Le preposizioni articolate si ottengono dall'unione di una preposizione semplice con un articolo determinativo:Preposizione semplice |
Articolo determinativo
|
||||||
il | lo | l' | la | i | gli | le | |
a | al | allo | all' | alla | ai | agli | alle |
con |
con il col |
con lo | con l' coll' |
con la | con i coi |
con gli | con le |
da | dal | dallo | dall' | dalla | dai | dagli | dalle |
di | del | dello | dell' | della | dei | degli | delle |
in | nel | nello | nell' | nella | nei | negli | nelle |
su | sul | sullo | sull' | sulla | sui | sugli | sulle |
Il passato prossimo: accordo
► Quando il passato prossimo è composto con l'ausiliare avere, il participio passato è generalmente invariabile, ossia non concorda in genere e numero con gli altri elementi della frase:Francesca e Giovanni hanno comperato un'auto nuova.- Tuttavia, se il passato prossimo con avere è preceduto da un pronome atono complemento oggetto di terza persona (lo, la, li, le), il participio passato concorda in genere e numero con il pronome:
Diletta ha lavorato molto.
– Ti piacciono questi stivali?► Quando il passato prossimo è composto con l'ausiliare essere, il participio passato concorda in genere e numero con il soggetto della frase:
– Sì, dove li hai comperati?
– Quando hai mangiato il dolce?
– L'ho mangiato ieri.
– Che belle queste fragole!
– Le ho appena comprate.
Carla è andata a Parigi in macchina.- Lo stesso accade con i verbi riflessivi:
Giacomo e Alvise sono partiti per l'America.
Le bambine si sono divertite molto al parco giochi._____________________________________________
I miei pesci si sono ammalati.
La preposizione a
Quando la preposizione a è seguita dall'articolo determinativo si contrae nel seguente modo:Preposizione semplice |
Articolo determinativo
|
||||||
il | lo | l' | la | i | gli | le | |
a | al | allo | all' | alla | ai | agli | alle |
► con i verbi di movimento come andare, tornare, arrivare, ecc. indica direzione o destinazione (moto a luogo):
Oggi fa molto caldo. Andiamo al mare?Con questo uso accompagna normalmente i nomi di paesi e città, piccole isole (Lampedusa, Malta, Maiorca, ecc.) e alcuni piccoli Stati (Monaco, San Marino, Cuba, ecc.):
Quando arriviamo al supermercato, mi compero delle caramelle.
Il mercoledì vado a Salerno per lavoro.- Quando il luogo da indicare è rappresentato da un nome comune non esistono dei criteri sistematici da seguire; normalmente si dice:
Quest'estate siamo andati a Lampedusa.
andare a casa, a letto, a scuola, a teatro, ecc.In alcuni casi, la preposizione a si può alternare con la preposizione in:
andare al bar, al cinema, al mare, al mercato
andare allo stadio, al supermercato, all'università
andare al/in bagno, alla/in stazione, all'/in aeroporto► Indica il luogo in cui si trova qualcuno o qualcosa, o dove avviene un fatto (stato in luogo):
Lavoro al terzo piano di questo edificio.Con questo uso accompagna normalmente i nomi di paesi e città, piccole isole (Eolie, Lampedusa, Malta, Maiorca, ecc.) e alcuni piccoli Stati (Monaco, San Marino, Cuba, ecc.):
Sono al cinema.
Vivo a Perugia da tre anni.- Quando il luogo da indicare è rappresentato da un nome comune non esistono dei criteri sistematici da seguire; normalmente si dice:
Sono a Monaco per affari.
essere a letto, a scuola, a teatroIn alcuni casi, la preposizione a si può alternare con la preposizione in:
essere al bar, al cinema, al mare, al mercato
essere allo stadio, al supermercato, all'università
sono al/in bagno- Se il nome comune è accompagnato da un complemento che lo determina, la preposizione a presenta la forma articolata:
sono alla/in stazione
sono all'/in aeroporto
sono a casa/in casa
Sono alla biblioteca comunale di Imola.
Sono alla pizzeria vicino a casa tua.► In correlazione con la preposizione da, si usa per indicare il luogo e il momento in cui termina o si interrompe un'azione:Da Forlì a Bologna ci sono sessanta chilometri.
Il programma "Il ruggito del coniglio" va in onda dal lunedì al venerdì, dalle otto alle nove e mezza di mattina.
► Si usa insieme agli articoli determinativi per esprimere l'ora esatta in cui succede qualcosa:
Domani mi alzerò alle sette del mattino.► Si usa con i nomi dei mesi per indicare il momento in cui succede qualcosa o si svolge un'azione:
Il telegiornale comincia alle otto di sera.
Vanio compie gli anni a marzo.- Con questo uso la preposizione a si alterna con la preposizione in.
Quest'anno vado in vacanza a dicembre.
► Insieme ai nomi mezzogiorno e mezzanotte indica il momento del giorno in cui succede qualcosa o si svolge un'azione:
Ci vediamo domani a mezzogiorno?► Indica la distanza alla quale si trova qualcosa o qualcuno nello spazio e nel tempo:
Ieri ho finito di lavorare a mezzanotte.
La pizzeria Orsucci è a un chilometro da qui.
Venezia è a mezz'ora da Padova.
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La preposizione da
Quando la preposizione da è seguita dall'articolo determinativo si contrae nel seguente modo:Preposizione semplice |
Articolo determinativo
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||||||
il | lo | l' | la | i | gli | le | |
da | dal | dallo | dall' | dalla | dai | dagli | dalle |
► nello spazio, seguita da nomi di città, regioni, paesi o qualsiasi parola che indichi un luogo:Quando si utilizza con i valori menzionati, da compare abitualmente in correlazione con la preposizione a:
Sono appena arrivato dalla Sicilia.► Nel tempo, seguita da nomi di anni, mesi, ore, fatti ed eventi o espressioni che indicano tempo:
– Da dove vieni?
– Dal Portogallo.
Il museo è aperto dalle nove di mattina.
Da marzo avrò trent'anni.
- Con i verbi di movimento come andare, tornare, arrivare, ecc. indica direzione o destinazione (moto a luogo) quando il luogo verso cui si va è indicato da una persona (nomi propri e comuni di persona e pronomi personali):Dalle quattro alle otto sono impegnata.
Da Bologna a Milano il treno impiega un'ora.
Oggi devo andare da Luisella.Come si può osservare dagli esempi, si usa la preposizione da semplice davanti ai nomi propri e ai pronomi personali, mentre davanti ai nomi comuni presenta la forma articolata.
Se stai male, vai dal dottore.
Quando vai da lui?
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La preposizione fino
La preposizione fino seguita dalla preposizione a si utilizza per indicare:► il luogo in cui termina o si interrompe un'azione o il limite di un movimento:_______________________________________________
Per arrivare allo stadio devi continuare tutto dritto fino all'ultimo semaforo.► Il momento in cui termina un'azione:
Perché non saliamo fino a quel castello?
Il mio contratto di lavoro dura fino al 25 di settembre.
Non posso riceverti fino a domani.
La preposizione in
Quando la preposizione in è seguita dall'articolo determinativo si contrae nel seguente modo:Preposizione semplice |
Articolo determinativo
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||||||
il | lo | l' | la | i | gli | le | |
in | nel | nello | nell' | nella | nei | negli | nelle |
► con i verbi di movimento come andare, tornare, arrivare, ecc. indica direzione o destinazione (moto a luogo):_______________________________________________
Domani andiamo in montagna?- Con questo uso accompagna normalmente i nomi di continenti, Stati, regioni e grandi isole:
Quando arrivo in centro, ti chiamo.
Sabato prossimo vado in Asia per una ricerca.- Anche con i nomi di vie, viali, corsi e piazze:
Quest'estate siamo andate in Sicilia per festeggiare il nostro compleanno.
Vado in via Godoli.- Quando il luogo da indicare è rappresentato da un nome comune non esistono dei criteri sistematici da seguire; normalmente si dice:
Siamo andate in piazza San Marco.
andare in libreria, in centro, in montagna, in palestra- In alcuni casi, la preposizione in si può alternare con la preposizione a:
andare in piscina, in ufficio, in videoteca, in enoteca
andare in/al bagno, in/alla stazione, in/all'aeroporto► Indica il luogo in cui si trova qualcuno o qualcosa, o dove avviene un fatto (stato in luogo):
Lavoro in Francia.- Con questo uso accompagna normalmente i nomi di continenti, Stati, regioni e grandi isole:
Sono in montagna.
Viviamo in Europa.- Quando il luogo da indicare è rappresentato da un nome comune non esistono dei criteri sistematici da seguire; normalmente si dice:
Sono nata in Toscana.
essere in automobile, in centro, in discoteca- In alcuni casi, la preposizione in si può alternare con la preposizione a:
essere in pizzeria, in gelateria, in treno
sono in/al bagno, in/alla stazione, in/all'aeroporto, in banca/alla banca, ecc.► Si usa con i nomi dei mesi e delle stagioni per indicare il momento in cui succede qualcosa o si svolge un'azione:
In autunno cadono le foglie.- Nel caso del mesi la preposizione in si alterna con la preposizione a.
Quest'anno vado in vacanza in febbraio.
La preposizione su
Quando la preposizione su è seguita dall'articolo determinativo si contrae nel seguente modo:Preposizione semplice |
Articolo determinativo
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il | lo | l' | la | i | gli | le | |
su | sul | sullo | sull' | sulla | sui | sugli | sulle |
Il gatto è sull'albero.
– Hai visto la mia penna?
– Sì, è sul tavolo in cucina.
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La preposizione verso
La preposizione verso introduce un complemento di moto a luogo con il significato di 'in direzione di':- Si usa per esprimere una posizione imprecisa nel tempo ed equivale a più o meno, ecc.:È tardi; io vado verso casa.
Alle tre ci avviamo verso la stazione.
_____________________________________________________Ci vediamo verso le tre.
L'incidente è avvenuto verso le sei di mattina.
La preposizione di
Quando la preposizione di è seguita dall'articolo determinativo si contrae nel seguente modo:Preposizione semplice |
Articolo determinativo
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il | lo | l' | la | i | gli | le | |
di | del | dello | dell' | della | dei | degli | delle |
► possesso o attribuzione:____________________________________________________
Questo libro è di Katia.► La materia con cui è fatta qualcosa:
I fondi del caffè fanno bene alle piante.
Le preposizioni fra e tra
Le preposizioni fra e tra si possono utilizzare per indicare:► la posizione di qualcuno o qualcosa nello spazio rispetto a due o più punti di riferimento:
Fra/Tra la farmacia e il negozio di abbigliamento c'è un chiosco.Adesso sono fra/tra i due bar di via Arleotti.► Il lasso di tempo durante il quale si svolge un evento:
– A che ora pranzi di solito?
– Fra/Tra l'una e le due.► Il momento a partire dal quale accadrà qualcosa; può combinarsi con unità di tempo più o meno lunghe: due minuti, tre ore, cinque giorni, due settimane, un anno, ecc.:Fra/Tra due minuti inizia la gara.
Fra/Tra cinque giorni Angela partorisce.
A Chiara piacciono tantissimo i gioielli d'argento.► Il tema di un libro, una conferenza, un discorso, un film, ecc.:
Sui pavimenti di legno cammino scalza.
Il libro Of Woman Born di Adrienne Rich tratta dell'istituto della maternità.► Il momento in cui accade qualcosa:
Ieri il professore ha parlato di bioetica.
Di mattina vado a correre al parco vicino a casa.
D'inverno di solito vado in piscina termale.