I verbi pronominali
I verbi pronominali contengono uno o più pronomi che danno al verbo un profondo cambiamento di significato. Collega la prima parte della frase a sinistra con la seconda parte a destra, contenente i verbi pronominali.
E' tornata tardi anche ieri sera:non ne posso proprio più.
Ho fatto l'esame di scienze:me la sono cavata abbastanza bene. abbastanza bene. cavarsela: to get out of a difficulty—Siamo riusciti a cavarcela.
E' da ieri sera che mi stai tormentando con questi discorsi inutili:smettila!
Non ho bisogno del tuo aiuto,me la sbrigo da solo.
Cerca di arrivare al punto:non tirarla per le lunghe.:-)
Faceva un gran freddo:me ne sono rimasto a casa.
rimarsene.... io me ne rimarrò
tu te ne rimarrai
egli/ella se ne rimarrà
noi ce ne rimarremo
voi ve ne rimarrete
essi/esse se ne rimarranno
io me ne rimango
tu te ne rimani
egli/ella se ne rimane
noi ce ne rimaniamo
voi ve ne rimanete
essi/esse se ne rimangono
io me ne rimanevo
tu te ne rimanevi
egli/ella se ne rimaneva
noi ce ne rimanevamo
voi ve ne rimanevate
essi/esse se ne rimanevano
E' un impegno di grande responsabilità,ma ce la metterò tutta..mettercela tutta-do one's best
Ha provato a vendermi quel televisore rotto,ma ce ne vuole per imbrogliare uno come me.
Volercene-to take, to require a great amount of effort
Quando hanno sentito le sirene della polizia,i ladri se la sono data a gambe.a gambe.darsela a gambe: to run away
Fa tutto da solo:se la canta e se la suona.
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Italian pronominal verbs (verbi pronominali) are verbs conjugated with two different pronominal particles (particelle pronominali). In the infinitive, these verbs frequently end in -sene (such as (such as tornarsene or or vergognarsene) or else have other pronominal particles attached (such as mettercela or squagliarsela). Oftentimes these verbs are used idiomatically.
Intransitivi Pronominali
There are several pronominal verbs which are intransitive.
Examples include Examples include curarsene and and partirsene, in which the reflexive pronoun si is used to emphasize the concept or describe a reciprocal action and the pronoun can mean "about it," "any," "some," or "from there." Note that the pronoun si becomes se when followed by another particle ( when followed by another particle (partirsene and not and not partirsine).
Below is a list of some common intransitivi pronominali:
approfittarsene: to take avantage of something or somebody
curarsene (or prendersene cura): to be cured of
dirsene di tutti i colori: to call one another names
fregarsene: not to care
(colloquial; to be avoided in formal situations)
—Me ne frego.
guardarsene: to beware, to avoid
infischiarsene: not to care
(colloquial; to be avoided in formal situations)
—Me ne infischio.
intendersene: to be an expert
invaghirsene: to become infatuated; dated, but can be still encountered in written speech
—Narciso vide il suo viso riflesso nell'acqua e se ne invaghì.
lavarsene (le mani): to wash one's hands of something
occuparsene: to take care of something
pentirsene: to regret something
sbattersene : not to care (colloquial; to be avoided in formal situations)
—Me ne sbatto.
sbrigarsela-
tornarsene: emphatic for
—Basta! Me ne torno da mia madre!
Andarsene
The verb andarsene ("to go away"—used emphatically) is a frequently encountered Italian pronominal verb and can serve as a model for conjugating similar verbs.
Here are some examples of the verb andarsene used in a sentence:
"Vattene, non ti voglio più vedere!" (go away, I don't want to see you again)
"Me ne vado" (I'm going away)
"Perché ve ne andate?"(Why are you going away?)
"Se ne stava tutta sola in un angolo” (she was sitting in a corner all by herself);
Note when conjugating the imperative and gerund of andarsene and similar verbs that have two pronominal particles that both are appended to the conjugated verb ( and similar verbs that have two pronominal particles that both are appended to the conjugated verb
(Andatevene!; ; ; Vattene!; Andiamocene!),
while in other moods and tenses the pronoun ne, as well as the particles mi, ti, si, ci, and vi precede the verb. In addition, the particles make a phonetic change to me, te, se, ce, and ve.
Two Pronominal Particles
In addition to the ending -sene, some Italian pronominal verbs are formed with the reflexive particle sé plus a pronome oggetto (object pronoun), or else a combination with the particles ci and ne. These verbs frequently have idiomatic meanings also.
More Italian Pronominal Verbs / Verbi Pronominali
avercela: to be angry with
cavarsela: to get out of a difficulty
—Siamo riusciti a cavarcela.
darsele: to come to blows
—Carlo e Giacomo se le sono date per lei.
darsela a gambe: to run away
dormirsela: to sleep soundly
— Io lavoro e lui se la dorme!
farcela: to manage
—Scommetto che ce la farai a superare l’esame.
filarsela: to beat it
—Potrebbero sorprenderci, è meglio filarsela.
godersela: to have a good time
—Lui sì che se la gode!
intendersela: to have an affair
—Sai con chi se la intende? Se la sono intesa per un anno e poi si sono lasciati.
mettercela tutta: do one's best
prendersela: to take offense
prendersela (comoda): to take one's time
—Prenditela pure comoda, non c'è fretta.
squagliarsela: to sneak away
—Ce la siamo squagliata per non incontrarli.
svignarsela: to sneak away
—Appena possibile ce la svignamo.
trovarcisi: to find oneself
vedercisi: to see oneself doing something
vedersela brutta: to fear the worst
Here is a list of common reflexive verbs in Italian:
accorgersi ///(di) to notice
addormentarsi /// to fall asleep to get up
arrabbiarsi /// to get angry
chiamarsi /// to be named to cover oneself
divertirsi /// to have fun, to enjoy oneself
farsi ///il bagno to bathe oneself
farsi la doccia //// to take a shower
farsi male///to get hurt, hurt oneself
innamorarsi (di)///to fall in love with
lavarsi///to wash oneself
laurearsi///to graduate
mettersi///to put (clothing) on
pettinarsi///to comb one's hair
radersi///to shave
sedersi///to sit down
sentirsi///to feel///to undress
sposarsi (con)///to get married
svegliarsi///to wake up
vestirsi///to get dressed
Lista Completa Dei Verbi Pronominali
Andarsene-to go away
Arrabbiarsi-to get angry
Aspettarsela-to expect something
Avercela-to be offended or hurt
Averne-to have had enough of it, to be sick of it
Battersela-to beat it
Bersela-to naively believe in something unlikely
Buggerarsene-not to give a damn
Buttarla-to bring something back to something
Cavarsela-to manage, to get away with
Darsela-to escape, to disappear, to take a hint
Dormirsela-to be fast asleep
Entrarci-to have something to do with
Farcela-to succeed, to manage
Farne-to be into things, get up to things
Farsela-to hang out, to hang around with, to have sex
Farsene-to matter
Farsi (da parte, forte)-to become, to have sex
Filarsela-to run away, to slip away
Finirla-to stop it
Fottersene-to not care about, to not give a f*%@! about
Fregarsene-to not give a damn
Godersela-to enjoy life, to have a good time
Intendersene-to have a thorough knowledge of something
Lavarsene (le mani)-to wash one's hands of something
Legarsela (al dito)-to not forget something (string around your finger)
Metterci-to take time
Mettercisi-to do one's best
Morirsene-to go away
Passarsela-to live
Piantarla-to cut it out
Prenderci (gusto)-to grasp the truth intuitively
Prenderle/Prenderne-to be angered, to hold a grudge
Ridersela-to make a fan
Rimetterci-to lose out, to ruin
Ritornarsene-to go back
Sbrigarsela-to make it (in time)
Sentirci-to be able to hear, to have good hearing
Sentirsela-to feel up to something
Smetterla-to stop, to leave off
Spassarsela-to live it up, to have fun, to enjoy oneself
Squagliarsela-to sneak away
Starci-to have space for
Starsene-to stay put
Svignarsela-to sneak away
Tirarsela-a standoffish type person, or showoff
Tornarsene-to return
Vederci-to possess the faculty of sight
Vedersela brutta-to have a narrow escape
Volercene-to take, to require a great amount of effort
Volerci-to take time, it takes time, it takes...(other)
I verbi pronominali!
I verbi pronominali, sono verbi cui viene aggiunto un pronome che serve per rafforzarne o anche cambiarne il senso!
Ad esempio sono verbi pronominali i verbi riflessivi che aggiungono alla radice del verbo il pronome si (all’infinito): vest-ir-si, prepar-ar-si….
Verbi con -ci: andarci, arrivarci (Ci sei arrivato o no?= hai capito) cascarci, correrci (Ci corre una bella differenza), entrarci (Non c’entra proprio niente col mio discorso!), esserci, metterci (Quanto ci metti?), perderci, rimetterci, ripensarci, scapparci (ci scappa il morto), sentirci, starci, vederci, volerci e PROVARCI (Se ci provi ti ammazzo!);
Verbi con -ne: andarne (Ne va della vita), farne (Farne di tutti i colori);
Verbi con -la:
contarla, farla (Non so come faccia, ma la fa sempre a tutti!), farla franca, finirla, piantarla, spuntarla;I verbi pronominali possono contenere anche più pronomi alla volta:
Verbi con -sela:
cavarsela, cercarsela, contarsela, darsela (Darsela a gambe), farsela (Ugo se la fa con la signorina Silvani), filarsela, godersela, intendersela, passarsela (Se la passa bene tuo fratello eh!?), prendersela (con), ridersela, sbrigarsela, spassarsela, svignarsela, tirarsela;
Verbi con -sene:
andarsene (Se n’è andato senza pagare il conto!), fregarsene (Ma chi se ne frega!), intendersene, restarsene, rimanersene, starsene, tornarsene, venirsene (Venirsene a casa), infischiarsene (Sai cosa ti dico? Me ne infischio!);
Verbi con -cela:
avercela (Sì, ce l’ha proprio con te!), farcela (Ce lo fatta a mollarlo finalmente!);
Verbi con -cene:
corrercene, volercene (Ce ne vuole, prima che ti perdoni!) PRONOME ESEMPI CI andarci, arrivarci, cascarci, correrci, entrarci, esserci, metterci, perderci, rimetterci, ripensarci, scapparci, sentirci, starci, vederci, volerci e PROVARCI NE andarne, farne, darne, volerne, poterne LA farla, contarla, finirla, piantarla, spuntarla, smetterla LE darle, prenderle CELA avercela, farcela, mettercela CENE corrercene, volercene, CISI mettercisi SELA cavarsela, cercarsela, contarsela, darsela, farsela, filarsela, godersela, intendersela, passarsela, prendersela, ridersela, sbrigarsela, spassarsela, svignarsela, tirarsela, ridersela SENE andarsene, fregarsene, intendersene, restarsene, rimanersene, starsene, tornarsene, venirsene, infischiarsene;
Facciamo un paio di esempi di verbi pronominali con significato autonomo:
Andarsene: dileguarsi lentamente, svanire, passare, trascorrere (La neve se ne sta andando); con valore intensivo, lasciare il luogo dove si è, allontanarsi (Se ne è andato da casa senza dire nulla); in senso figurato, lasciare la vita, morire.
Aspettarsela: di fronte ad un evento imprevisto e non calcolato (Non me l’aspettavo da te questa!).
Avercela: essere arrabbiati per qualcosa con qualcuno (Ce l’ho con lui); rivolgersi parlando verso qualcuno che non ci ascolta o è distratto (Ei…ce l’ho con te, mi ascolti?) Battersela: scappare, fuggire via da una situazione, in modo veloce (Noi ce la battiamo, qui le cose si fanno pericolose!)
Bersela: credere in qualcosa di falso, accettare per vera una bugia (È talmente scemo che se le beve tutte!)
Volerci: essere necessario (Ci vorrebbero due vite per riuscire a sopportarti!)
Starci: essere d’accordo (Va bene ci sto, però paghi tu!) Infischiarsene: non interessarsi assolutamente di qualcosa (Me ne infischio di dove vai, non mi interessi più!)
I VERBI PRONOMINALI italiani: come e quando usarli
Oggi vedremo una lezione “spaventosa”, un argomento che fa paura a qualsiasi studente di italiano… i VERBI PRONOMINALI! Tutto quello che ti serve è carta e penna (o le note del tuo cellulare!): pensiamo proprio che tu debba prendere appunti!
I VERBI PRONOMINALI italiani: definizione ed esempi
Cosa sono i verbi pronominali in italiano? I verbi pronominali sono quei verbi che includono, appunto, un pronome clitico nella loro forma all’infinito.
Trattandosi di un argomento davvero vasto e complesso, abbiamo cercato di fare chiarezza suddividendo i verbi pronominali in classi.Prima classe: verbi in –la
– PIANTARLA
Se stai pensando che questo verbo significhi “collocare un seme o una pianta nella terra”… ti stai confondendo con il verbo “piantare” (esempio: Io pianto i tulipani ogni anno).“PIANTARLA”, invece, significa “smettere di fare o di dire qualcosa”.
Per esempio:Spero che il nostro vicino la pianti con questa musica! Devo studiare! N.B. Molto spesso gli italiani lo usano come imperativo per far smettere a qualcuno di dare fastidio: “Piantala!”– FINIRLA / SMETTERLA
“Smettere di fare qualcosa, specialmente qualcosa di fastidioso“.Per esempio: Finiscila / Smettila con le tue lamentele!
– FARLA“Avere la meglio su qualcuno, generalmente con l’inganno e l’astuzia“.Per esempio: Marco sa mentire davvero bene! Me l’ha fatta anche questa volta!
– SPUNTARLA“Riuscire a ottenere ciò che si vuole superando ostacoli e difficoltà“.Per esempio: Nella riunione Marco era l’unico contrario ma alla fine, non so come, l’ha spuntata!
– FARLA FRANCA“Riuscire a evitare le conseguenze di un errore o di una cattiva azione; non essere scoperti“.Per esempio:Dopo aver rapinato la banca, i ladri sono riusciti a farla franca fuggendo con un motorino.
Seconda classe: verbi in –ciAbbiamo già avuto modo di parlare di alcuni di questi verbi come, per esempio:
– ENTRARCIUsato di solito in formule come “non c’entra niente” (C’entrare o centrare? Guarda il nostro video!)
– METTERCI e VOLERCIUsati – e confusi – di solito in senso temporale (Ci vuole o ci mette?)
– ESSERCI e STARCI– ANDARCI
“Essere appropriato; stare bene.” o “Adattarsi, starci, entrarci“.Per esempio: In questa cucina ci andrebbe un bel tappeto rosso!
Non serve continuare a provare: la valigia là non ci va!
– ARRIVARCI
“Capire“.Per esempio:La bottiglia dell’acqua vuota deve andare nel contenitore della plastica, non in quello della carta! Ma proprio non ci arrivi?
– CASCARCI“Cascare”, nella sua forma base, significa “cadere” (esempio: Paola è cascata dalle scale mentre portava le buste)…Tuttavia, il verbo pronominale “CASCARCI” ha il significato di “farsi ingannare; cadere in un tranello, uno scherzo”.Per esempio:Nonostante fosse una fake news, tutti ci sono cascati.
– PERDERCI
“Subire un danno, soprattutto economico” o “Perdere di bellezza, di pregio“.Per esempio: Se compri le azioni di quella compagnia, ci perdi! Io ti ho avvisato…
– RIMETTERCI– SCAPPARCI
“Essere possibile, attuabile” o “Verificarsi malauguratamente, per un caso avverso“.
Per esempio:Se le cose tra loro continuano così, è probabile che prima o poi ci scappi un morto!Comportati bene con il capo, così magari ci scappa l’aumento!– SENTIRCI
“Avere il senso dell’udito in buone condizioni“.
Per esempio:Nonostante mia nonna abbia 90 anni, ci sente ancora benissimo!– VEDERCI
“Avere il senso della vista in buone condizioni” (con valore rafforzativo).Per esempio:Sto diventando vecchio: ormai ci vedo solo con gli occhiali!– PROVARCI
“Tentare un approccio sessuale con qualcuno“.Per esempio:Paolo è un dongiovanni: ci prova con tutte le ragazze che incontra! Non si stanca mai!Terza classe: verbi in –si
I verbi in -si di solito cambiano il pronome riflessivo in base al soggetto.Tra questi possiamo ricordare:– VERGOGNARSI
“Provare vergogna; essere molto timidi“.Per esempio:Luisa si vergogna di parlare con i ragazzi: per questo è ancora single.Alcuni verbi in -si hanno anche una forma base. Aggiungendo -si il verbo assume una connotazione riflessiva o reciproca.Tra questi possiamo ricordare:– LAVARE e LAVARSI
Per esempio:Noi laviamo la macchina MA Noi ci laviamo (cioè “laviamo noi stessi”)– PARLARE e PARLARSI
Per esempio:Paolo parla con sua madre (Paolo parla e la madre ascolta) MA Paolo e Carla si parlano (esprime reciprocità: entrambi dicono qualcosa all’altro)Quarta classe: verbi in –ne
– ANDARNE
Tutti sanno il significato del verbo “andare” (ANDARE vs VENIRE), ma “ANDARNE” ha un significato totalmente diverso: “essere in gioco, essere in ballo, essere in pericolo”.Per esempio:Non andate mai in moto senza casco! Ne va della vostra vita!– FARNE (di tutti i colori / di cotte e di crude)
“Commettere tantissimi errori; creare tanti guai“.
Per esempio:Ora è calmo, ma quando era piccolo, Luca ne faceva di tutti i colori!Quinta classe: verbi in –sela
– PRENDERSELA
Sappiamo tutti cosa significa “prendere”, ossia “afferrare, stringere con la mano qualcosa”…“PRENDERSELA”, invece, significa “offendersi o arrabbiarsi con qualcuno per qualcosa”. Per esempio:Sono un po’ permalosa: me la prendo quando qualcuno mi offende o mi fa uno scherzo.– CAVARSELA
“Uscire in modo fortunato da una situazione di pericolo” o “Superare le difficoltà con astuzia” o “Riuscire abbastanza bene in qualcosa”Per esempio:Dopo l’incidente in moto, Luca se l’è cavata per miracolo!Non avevo studiato niente per l’esame, ma ho inventato tutto e me la sono cavaSono un disastro con il tedesco! Con l’inglese, invece, me la cavo.– CERCARSELA
“Comportarsi in maniera tale da causarsi qualcosa di spiacevole o dannoso, che invece si sarebbe potuto prevedere e evitare“.Per esempio:La moglie di Paolo lo ha lasciato e ora lui è triste. Però se l’è cercata: la tradiva praticamente ogni mese con una donna diversa!– DARSELA / FILARSELA
“Scappare, sparire, soprattutto per evitare una situazione difficile, scomoda, fastidiosa“.Per esempio:Quando ha capito che stava per essere scoperto, se l’è data / se l’è filata e nessuno ha più saputo nulla di lui per mesi.– FARSELA (con qualcuno)
“Frequentare qualcuno con regolarità” o “Frequentare qualcuno a livello amoroso”Per esempio:Il figlio di Roberta se la fa con i peggiori criminali della città!L’avvocato Rossi se la fa con la sua segretaria.– PASSARSELA
“Condurre un’esistenza; vivere“.Per esempio:Da quando ha vinto la lotteria, Piero se la passa proprio bene! Ha anche comprato una casa con la piscina!
– SBRIGARSELA
“Risolvere una situazione complicata in poco tempo“.Per esempio:Ho detto al mio avvocato del nostro problema con l’affitto: ha detto che se la sbriga lui!– SPASSARSELA
“Passare il tempo allegramente; fare la bella vita; divertirsi molto“.Per esempio:Dal momento che Luigi è milionario, i suoi figli se la spassano senza dargli una mano.– SVIGNARSELA
“Andare via senza che gli altri se ne accorgano“.Per esempio:Che noia questa riunione! Appena posso me la svigno!– TIRARSELA
“Darsi arie; attribuirsi importanza; assumere un atteggiamento di superiorità“.Per esempio:La fidanzata di Stefano è davvero antipatica! Non parla con nessuno e se la tira un sacco!Sesta classe: verbi in –cela
– FARCELA
“Avere successo, riuscire, portare a termine qualcosa“. N.B. Qui “ce” è invariabile.Per esempio:Gianni ce l’ha fatta! Ha passato finalmente il test di guida! N.B. Molto utilizzata è l’espressione “Non ce la faccio più!” per indicare che una situazione è diventata insopportabile.
– AVERCELA
“Essere offesi, arrabbiati con qualcuno“.Per esempio:Perché non rispondi ai messaggi di Sara? Ce l’hai ancora con lei per quella vecchia storia?
ATTENZIONE!
Bisogna tenere a mente che tutti i verbi che contengono il pronome “-la”, nei tempi composti, devono concordare con “-la” in genere e numero!Per questo, non diremo:“Il nostro vicino l’ha piantato di sentire musica ad alto volume” MA “Il nostro vicino l’ha piantata di sentire musica ad alto volume” Settima classe: verbi in –sene– FREGARSENE
La forma base di questo verbo, ossia “fregare” significa “rubare qualcosa” o “ingannare qualcuno”.Mentre “FREGARSENE” significa “non preoccuparsi, provare indifferenza per qualcosa”.Entrambi sono usati solo nel linguaggio colloquiale e informale.Per esempio:Loro ci hanno detto che siamo brutti, ma noi ce ne siamo fregati.Classica espressione con questo verbo è “Chi se ne frega!” per mostrare totale disinteresse per qualcosa.
– ANDARSENE“Lasciare il luogo in cui si è; allontanarsi; partire per un posto sconosciuto“.
Per esempio:Dopo che abbiamo litigato, Luigi se n’è andato e non l’ho visto per mesi.– INTENDERSENE
“Avere una profonda competenza o esperienza in un determinato settore“.
Per esempio:Si è rotto il computer, quindi ho chiamato Sergio per aiutarmi. Lui se ne intende di informatica.– INFISCHIARSENE
“Non preoccuparsi di qualcosa o qualcuno“.
Per esempio:Oggi me ne infischio della dieta! Mangio le patatine fritte!Ottava classe: verbi in –cene
– VOLERCENE
Tutti sappiamo cosa significa “volere”, su “volerci” abbiamo fatto un video, ma “VOLERCENE”? Cosa significa?Questo verbo è di solito usato in espressioni esclamative con il significato di “essere necessario molto tempo o molto impegno”. Per esempio:Luigi è molto testardo: ce ne vuole per convincerlo! Abbiamo finito quel progetto… ma ce n’è voluto!– CORRERCENE
“Intercorrere una notevole differenza“.
Per esempio:Si sa: tra il libro e il film ce ne corre! In due ore non si può racchiudere tutto il significato di un intero libro!I Verbi RIFLESSIVI e RECIPROCI in italiano: Quali sono e come si usano?
Verbi Causativi o Fattitivi (LASCIARE e FARE) in italiano
Impara ad usare il PASSATO REMOTO in ITALIANO